Si allarga la coalizione di Centro Sinistra a Udine

Alleanza Verdi e Sinistra, composta da Europa Verde – Verdi, Sinistra Italiana e Possibile, entrerà a far parte della coalizione a sostegno del candidato sindaco Alberto Felice De Toni, già rettore dell’università di Udine, che si è formata per le elezioni comunali di Udine.
AVS sarà presente in coalizione con una propria lista, aperta, come si legge nel simbolo, anche alle “Reti civiche” e a tutti i candidati e candidate o formazioni politiche di area progressista ed eco-socialista che vogliano contribuire al progetto per Udine.

Alleanza Verdi e Sinistra è pronta sin da subito a confrontarsi con le altre forze della coalizione per lavorare insieme al programma per Udine, a partire dalla mobilità sostenibile e accessibile, provvedimenti radicali per la tutela della qualità dell’aria, una strategia sul verde urbano e sulle “soluzioni basate sulla natura”, progetti culturali, artistici e giovanili, il potenziamento dei servizi volti alla tutela della salute mentale, la riqualificazione delle strutture abbandonate, un’istruzione veramente gratuita, un’accoglienza diffusa delle persone migranti, impegnata attivamente nella lotta contro le discriminazioni omolesbobitransfobiche, che si interessi al problema del sovraffollamento del carcere di via Spalato e che coinvolga ancora anche i quartieri dimenticati di borgo Stazione o San Domenico.

Sono 4 i pilastri principali proposti dall’Alleanza Verdi Sinistra che hanno trovato la condivisione del candidato Sindaco De Toni:

– Udine Città Green

Sarà fondamentale definire un “Piano di adattamento al cambiamento climatico” che definisca diversi obiettivi realizzabili come: pianificare, progettare e realizzare piccole aree urbane o interi quartieri a “impatto zero emissioni”; promuovere la costituzione di diverse Comunità energetiche solidali ed autosufficienti; avviare progetti di piantumazione di alberi per raddoppiare la superficie di assorbimento della CO2

– Udine Città Inclusiva

Le persone in disagio economico e sociale dovranno fruire di una assistenza potenziata mediante sportelli attivati anche nei quartieri e servizi sociali innovativi e di prossimità: per l’accesso alla casa ed al lavoro; per l’assistenza psicologica e psicoterapeutica a giovani, anziani, disabili, donne vittime di violenza. L’accoglienza dei migranti dovrà essere coordinata dal Comune attraverso tavoli permanenti tra istituzioni e associazioni operanti sul territorio, così che l’azione possa basarsi non sull’emergenzialità, ma su un programma strutturato.

– Udine Città Aperta

Udine può essere ancora oggi considerata una città aperta all’affermazione di diritti civili che tutelino le scelte  personali e le diversità. In quest’ottica sarà fondamentale che l’amministrazione comunale sia protagonista nel promuovere azioni di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla diffusione della cultura della diversità e della libera scelta, a tutela dell’aborto, del biotestamento e dei diritti delle persone LGBTQIA+.

– Udine Città Universitaria

La presenza dell’Università di Udine deve avere un valore caratterizzante e strategico per lo sviluppo della città. Per questo sarà necessario collaborare maggiormente con l’Università per potenziare l’integrazione della vita universitaria e delle attività di studio e di ricerca all’interno della città. In particolare l’amministrazione comunale dovrà essere parte attiva: per affrontare con adeguate politiche la carenza di alloggi studenteschi universitari con prezzi calmierati ed accessibili; attivare per gli studenti la “cittadinanza universitaria” che consentirà l’accesso a prezzi moderati o gratuiti a diversi servizi (mobilità, culturali ed economici convenzionati).    

Alleanza Verdi e Sinistra
(Europa Verde – Verdi, Sinistra Italiana, Possibile)

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